Per ogni sottomissione ti verrà inviata una mail di conferma all'indirizzo con cui sei iscritto a Programma il Futuro. Se sei certo di aver concluso con successo l'invio ma non hai ricevuto la mail nell'arco di 24 ore contatta il servizio di supporto.

Sia per gli insegnanti che per gli studenti è necessario lavorare sempre avendo preliminarmente fatto l'accesso al sito di fruizione. In tal modo il lavoro verrà automaticamente salvato man mano che si procede.
Per riprendere il lavoro è sufficiente accedere nuovamente seguendo le istruzioni presenti nella pagina di introduzione all'iniziativa.

Si suggerisce, ogni volta che si termina una sessione di lavoro sull'elaborato, di annotare l'indirizzo web (o indirizzo URL) che si ottiene cliccando sul pulsante "Condividi". Dopo aver fatto accesso al sito di fruizione è sempre possibile ricominciare il lavoro sull'elaborato ricopiando tale indirizzo web nella pagina degli indirizzi del browser e poi cliccare su "Come funziona".

L'accesso si può fare cliccando sul pulsante "accedi" che compare nell'angolo in alto a destra della pagina dell'ambiente di programmazione. Per gli studenti iscritti con parola come tipo di accesso è necessario seguire le indicazioni presenti a questa pagina.

Sì. E' necessario fare la sottomissione dell'elaborato iscrivendo una delle classi e inserire nel campo note i dati dell'altra classe che ha fatto lo stesso elaborato. Se l’altra classe è stata gestita da un altro insegnante vanno inseriti anche i suoi dati (nome, cognome, codice fiscale e indirizzo email usato per l'iscrizione a Programma il Futuro, nome dell'istituto e codice meccanografico).

Sì, un insegnante può iscrivere più classi, anche di ordini e gradi diversi, ma una stessa classe può partecipare una sola volta.

No, una classe può partecipare una sola volta.

Dopo aver eseguito le modifiche all'elaborato invialo nuovamente tramite il modulo di partecipazione (https://programmailfuturo.it/progetto/futuro-sostenibile-2020/modulo-di-partecipazione). Verrà considerato valido l'ultimo elaborato ricevuto in ordine cronologico, purché sia inviato entro il 30 giugno 2020.