Il pensiero computazionale nella IIIB della primaria Anna Frank di Oste - Montemurlo - Prato

Il pensiero computazionale nella IIIB della primaria Anna Frank di Oste - Montemurlo - Prato

10 Dicembre 2015 14:30 - 16:30

(Salva su calendario)

Scuola primaria; Toscana, Prato, Montemurlo, Via Maroncelli5

Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione dei problemi costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, che hanno tutti valore generale. Essi sono importanti per tutti i cittadini non solo perché sono direttamente applicati nei calcolatori, nelle reti di comunicazione, nei sistemi e nelle applicazioni software ma perché sono strumenti concettuali per affrontare molti tipi di problemi in molte discipline.

Nel corso del secolo passato, un fattore chiave per lo sviluppo della moderna società industriale è stato l’inclusione di discipline quali la matematica, la fisica, la biologia e la chimica come materie obbligatorie nella scuola secondaria, con un’introduzione ad esse effettuata nella primaria.

Questo perché la società aveva riconosciuto la necessità che ogni cittadino conoscesse i concetti di base di queste scienze. Infatti, non c’è tecnologia né una vera economia senza la matematica, non c’è ingegneria senza fisica e chimica, non c’è medicina senza biologia.

Nella società contemporanea la cui tecnologia dipende in misura fondamentale dall’informatica, e tanto di più quanto più la presenza dei calcolatori diventa pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell’informatica come materia scientifica è un elemento critico del processo di formazione dei cittadini.

Per essere adeguatamente preparato a qualunque lavoro vorrà fare da grande, a uno studente è ormai indispensabile una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto nel secolo passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.

I benefici del “pensiero computazionale“ si estendono a tutte le professioni. Medici, avvocati, dirigenti di azienda, architetti, funzionari di amministrazioni – solo per citarne alcune – ogni giorno devono affrontare problemi complessi; ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi e la collaborazione con altri colleghi o collaboratori; immaginare una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo.

Senza una vera comprensione delle fondamenta culturali e scientifiche della disciplina informatica, che è alla base delle tecnologie digitali, rischiamo di essere consumatori passivi ed ignari di tali servizi e tecnologie, invece che soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco ed attori attivamente partecipi del loro sviluppo.

Quest'anno i 24 alunni della classe IIIB della scuola primaria Anna Frank di Oste (Istituto Comprensivo Montemurlo - Prato) hanno iniziato un percorso didattico manifestando concreto interesse e crescenti motivazioni.

Primaria   | Organizzatore: Vincenzo Sellitto