A distanza di oltre un anno dal post “Chi ha paura del pensiero computazionale?” si continuano a leggere con una certa frequenza sulla rete critiche frettolose al pensiero computazionale. Una discussione ragionata di tali posizioni è analizzata dal Prof. Enrico Nardelli che in questo articolo discute l’importanza dell’informatica nella scuola anche con riferimento alla situazione in altri paesi.

Grazie a tutti gli insegnanti che hanno partecipato numerosi ai monitoraggi del progetto, Programma il Futuro ha avviato la realizzazione di articoli scientifici per la pubblicazione internazionale nell’area “Informatics Education”. Un primo articolo, focalizzato sui primi due anni del progetto, è stato accettato al Convegno “Innovation and Technologies in Computer Science Education” (ITiCSE) che si terrà dal 5 al 9 luglio a Bologna.

Secondo le autrici, docenti presso l’Università di Firenze, non sembrerebbe proprio. I dati evidenziano ancora una scarsa presenza delle donne nell’informatica, in particolare per alcuni corsi di laurea specifici. È invece necessario invogliare le ragazze a iscriversi a informatica, perchè essa, se ben usata, può migliorare la società la vita di tutti. Molti sociologi sostengono infatti che le donne sono portate a studi che aiutano a migliorare l'umanità, e con l'informatica potrebbero soddisfare in pieno questa aspirazione. Pubblicato su «Scienze e Ricerche Magazine» di gennaio 2017.

Il programma di introduzione al pensiero computazionale lanciato tre anni fa dal Miur e riconosciuto come eccellenza europea per l’istruzione europea nell’ambito degli European Digital Skills Awards ha raggiunto numeri straordinari: dall’inizio dell’anno scolastico in corso è stata rilevata la partecipazione di 78mila classi, 23mila insegnanti e e più di 5.400 scuole; più del doppio rispetto all’anno precedente.

Grande partecipazione del pubblico alla valutazione dei progetti presentati dalle scuole di ogni ordine e grado per il concorso Programma le Regole. Allo scadere del tempo per esprimere le preferenze (7 maggio) si sono registrati quasi 50.000 voti. Entro fine maggio è prevista la valutazione finale. Ciò che ha contato di più è stata la partecipazione da parte di insegnanti, studenti e pubblico in generale: il valore dell’educazione è anche nelle regole. Un grazie a tutti da parte di Programma il Futuro!

Avvicinare i giovanissimi al mondo della tecnologia e della programmazione per migliorare le competenze digitali delle prossime generazioni può diventare una best practice replicabile e scalabile in ogni città: sono questi gli obiettivi del progetto Coding 4 Kids, presentato il 29 marzo al Parlamento Europeo, nato grazie ad un'iniziativa dallo European Internet Forum (Eif), organo ufficiale europeo per lo sviluppo di trend tecnologici digitali.

La giapponese Masako Wakamika ha imparato a programmare via Skype grazie alle lezioni di un giovane ingegnere e in sei mesi ha pubblicato la sua prima applicazione sullo Store di Apple. Certamente una donna creativa: il suo prossimo obiettivo è costruire un robot.

Una start up, Coding Autism, ha realizzato l’apertura a Los Angeles di una scuola con l’obiettivo di insegnare alle persone autistiche il linguaggio informatico della programmazione. I partecipanti seguiranno un boot-camp di 15 settimane a tempo pieno per costruire i loro talenti tecnologici. Una volta terminata la formazione, i giovani saranno aiutati a trovare lavoro nel settore hi-tech.

Secondo una ricerca della London School of Economics, le ragazze intorno agli 11 anni sono molto interessate alla scienza e alla matematica. Tuttavia, intorno ai 17 anni rinunciano spesso a proseguire gli studi universitari in questa direzione, sfiduciate dal percorso più difficile per una donna. L’obiettivo del laboratorio gratuito Adalab, omaggio alla matematica Ada Lovelace, è aiutare a superare questo pregiudizio avvicinando le ragazze alle tecnologie digitali.

CISCO

Il 18 maggio a Bari presso l’Hotel Excelsior Congressi si terrà l’evento annuale “Italian Academy Conference”, evento organizzato da Cisco per tutti docenti che già fanno parte o che vorranno diventare parte del programma di formazione Cisco Networking Academy. L’evento offrirà la possibilità di conoscere il programma, esplorarne le novità in termini di nuovi corsi e di usufruire un aggiornamento tecnico su temi quali Industry 4.0, Networking, IoT e Cybersecurity. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni clicca qui. In base alla nota ministeriale 3096 i docenti possono richiedere l'esonero dal servizio per la partecipazione all'evento facendo riferimento al protocollo MIUR - Cisco del 22 gennaio 2016.

Il corso offre una panoramica sugli strumenti e le tecnologie utili per un’efficace didattica digitale. Attraverso metodologie didattiche attive presenta soluzioni per la valutazione dei processi e dei prodotti digitali.Viene inoltre proposto un percorso  sull’utilizzo degli strumenti multimediali nella didattica: fotografia, video e comunicazione visuale. Il corso è fruibile online, secondo i tempi e le disponibilità dei corsisti. Prevede “lezioni live” a cui si alternano momenti di confronto e discussione, verifica con il tutor e un servizio di mentoring per la progettazione didattica.