Il Concorso "Programma una Storia" 2019
Un testo classico, una fiaba, un romanzo recente? La sfida del 2019 consiste nello sfruttare l’ambiente di programmazione previsto per il proprio ordine e grado di scuola per raccontare un’opera letteraria. La modalità narrativa viene scelta liberamente, con l’unico vincolo di poterla esprimere nell’ambiente di programmazione previsto. Inoltre, sempre in nome della creatività , ci si potrà attenere all’opera originale oppure ispirarsi ad essa.
Il concorso Programma una storia è stato bandito il 6 marzo 2019 con una Circolare del MIUR (nota introduttiva e regolamento) che ne ha definito il regolamento e gli elementi salienti, inclusa la disponibilità di risorse che i partner del progetto mettono a disposizione per i migliori elaborati inviati (scarica dal sito del MIUR la nota introduttiva e il regolamento completo).
Il concorso prevede che tutti gli studenti frequentanti le scuole di ogni ordine e grado possano cimentarsi nello sviluppo di un elaborato che dovrà riferirsi ad una specifica opera letteraria liberamente scelta. La modalità narrativa dovrà essere compatibile con lo specifico strumento previsto per il proprio ordine e grado di scuola, per esempio un’animazione, un quiz o un gioco. L’attinenza all’opera originale non è un requisito essenziale, ci si può limitare a prendere spunto e sfruttare poi la propria creatività per dar vita, ad esempio, a sviluppi o finali alternativi.
Qui sul sito vengono forniti gli ulteriori dettagli operativi indicati nella circolare stessa. Ricordiamo che la scadenza per l'invio degli elaborati è fissata al 28 aprile 2019.
I risultati del concorso sono stati annunciati nel corso dell'evento celebrativo del quinto anno del progetto e sono direttamente accessibili anche mediante i seguenti link:
- classi vincitrici
- classi con menzioni d'onore
- docenti con menzioni di merito
- scuole con menzioni di merito
- attestati di fedeltà per i docenti
È possibile visualizzare tutti gli elaborati sottomessi al concorso ed è possibile scaricare gli attestati di partecipazione.