Il progetto "Programma il Futuro" è stato inserito tra le azioni (la n.12) dell'Asse 1 (Istruzione e Formazione Superiore) del Piano Operativo della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali del Ministero per l'Innovazione Tecnologica. Un bel riconoscimento per un progetto che, grazie all’entusiasmo e all’impegno di tutti gli insegnanti, costituisce uno stabile riferimento nazionale.

L’Osservatorio sullo Stato Digitale dell’Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione ha intervistato Enrico Nardelli, professore di Informatica all’Università di Roma “Tor Vergata” e coordinatore di Programma il Futuro. Tema discusso: il cloud computing, su cui verte un dibattito accesissimo. Il prof. Nardelli ne spiega brevemente le origini e ne analizza i rischi, spaziando dal codice aperto alla sorveglianza, dalla sovranità ai progetti europei, fino alle recenti modifiche normative. Di fondo, emerge una necessità generale: diffondere una cultura informatica in modo deciso, realizzando un “Umanesimo digitale” a beneficio di tutti i cittadini, partendo ovviamente dalla scuola.

Anche per il 2021 Programma il Futuro ha avviato una serie di webinar su temi di interesse degli insegnanti per fare crescere la consapevolezza sull’uso di strumenti e applicazioni, e spiegare i materiali didattici realizzati dal progetto. Se ci si iscrive mediante la piattaforma Sofia e si partecipa ad almeno tre dei quattro webinar proposti, è possibile avere l’attestato di partecipazione.

Per continuare l’attività di sviluppo della cittadinanza digitale consapevole, Programma il Futuro ha rilasciato una nuova guida su “Furti d’identità e truffe online” per la scuola secondaria di primo grado: con questa guida gli studenti imparano come proteggersi dal furto di identità e dalle truffe online, acquisiscono conoscenza sul tipo di dati di interesse dei ladri di identità e perché. Il tutto attraverso esercitazioni pratiche guidate dal docente. Come per le altre guide, è prevista un’apposita scheda per i genitori.

Tuttoscuola ha intervistato Isabella Corradini, direttore scientifico del Centro Ricerche Themis e responsabile dell’area "Cittadinanza digitale consapevole" di Programma il Futuro. Sono stati affrontati diversi temi, quali la pandemia, l’isolamento fisico di ragazzi e ragazze che ha ridotto drasticamente le opportunità di interagire in presenza, le possibili conseguenze dal punto di vista psicologico, l’aumento di rischi in rete e la centralità della scuola per lo sviluppo di attività inerenti la consapevolezza digitale.

Come affrontare i rischi correlati alla cybersecurity nel 2021, con le scuole sempre più connesse? Conoscere cosa è successo nel 2020 per esempio. Marco d’Itri, Network Manager di Seeweb (partner tecnologico di Programma il Futuro) ha osservato che da inizio 2020 sono stati gestiti più di 500 incidenti di sicurezza nella rete Seeweb, la maggior parte dei quali rappresentati da intrusioni in WordPress e credenziali di posta indovinate.
Di recente è aumentato moltissimo il numero di messaggi spam inviati ad indirizzi raccolti mediante moduli di contatto online.