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Uso delle tecnologie digitali: l’indagine del Centro Themis per Programma il Futuro
Nell’ambito delle attività di monitoraggio del progetto curate dal Centro Ricerche Themis, è stata avviata un’indagine riguardo l’uso consapevole delle tecnologie digitali. Le risposte al questionario sono pervenute da un campione di 2.422 insegnanti di ogni ordine di scuola, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, con una larga rappresentanza della primaria (59,08% dei partecipanti), ed evidenziano risultati molto interessanti .
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Cosa significa insegnare l’informatica nella scuola e perché è importante
Prima di tutto occorre chiarire che non vuol dire insegnare la programmazione, (cioè il coding, come si dice adesso per essere alla moda). Non più di quanto insegnare la matematica voglia dire insegnare a fare i conti. Tutti gli studenti devono avere accesso curriculare nella scuola alla formazione in Informatica (iniziando preferibilmente alla primaria), dal momento che questa disciplina scientifica deve far parte del bagaglio culturale di ogni cittadino della società digitale (articolo di Enrico Nardelli) .
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L’informatica a scuola, i tre equivoci da superare
È vero che ci sono cose ben più importanti che insegnare informatica a scuola: mettere in sicurezza gli edifici, per esempio, o insegnare a leggere e scrivere decentemente, o pagare gli insegnanti come meritano, ecc. Ma ciò non toglie che pensare all’insegnamento dell’informatica sia un’occasione contemporaneamente obbligata e fortunata. L’importante è che ci siano giuste proposte, come quella elaborata dal CINI e presentata a dicembre nel corso del convegno “Programma il tuo futuro: la cultura informatica come fattore di sviluppo” (articolo di Giovanni Salmeri) .
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Programma il Futuro negli USA per SIGCSE 2018, conferenza internazionale sulla didattica dell’informatica
Un lavoro di ricerca, basato sulla collaborazione degli insegnanti iscritti al progetto, sarà presentato a SIGCSE, la più importante conferenza internazionale sulla didattica dell’informatica, organizzata dall’ACM, la più vasta associazione a livello mondiale di ricercatori e professionisti dell’informatica. La conferenza si terrà a Baltimora dal 21 al 24 febbraio .
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Italia prima al mondo per eventi durante l’Ora del Codice grazie a Programma il Futuro e agli insegnanti
Per due anni di fila, 2016 e 2017, l’Italia risulta essere prima assoluta al mondo per numero di eventi pro capite durante l’Ora del Codice, grazie al progetto Programma il Futuro e agli insegnanti italiani. Un bel riconoscimento da parte di Code.org che ha ringraziato per questo importante risultato !
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Docenti in aula con “A Scuola di Digitale con TIM”
L’iniziativa, giunta al suo secondo anno scolastico, tocca quest’anno le regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. Dopo la lezione in aula i docenti potranno approfondire i temi trattati sul portale http://scuoladigitale.tim.it/.
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40 giornate formative DeA Scuola fra febbraio e aprile
Tornano i convegni gratuiti su scala nazionale di DeA Scuola, Ente formatore accreditato MIUR: un’ampia offerta rivolta ai docenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi che propone spunti attuali sulle nuove metodologie e tecnologie per l’insegnamento .
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La Quinta Ora del Codice è qui!
Code.org ha celebrato il grande successo delle iniziative che hanno caratterizzato la quinta ricorrenza dell’Ora del Codice, e si prepara ai nuovi successi. Nel frattempo quasi 200 governi, distretti scolastici e organizzazioni non profit si impegnano per estendere il programma a milioni di studenti, a livello globale: Alabama, Arkansas, California, Florida, Hawaii, Indiana, Montana, North Dakota e Pennsylvania, hanno annunciato piani per diffonderlo nelle scuole, affiancati da 76 distretti scolastici degli Stati Uniti e 80 organizzazioni non profit. A livello internazionale, 20 organizzazioni non profit e interi paesi si sono impegnati a espandere i programmi di Informatica per 20.000 insegnanti e oltre 2 milioni di studenti .
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Tim Cook: più programmazione, meno tecnologie e social network
Secondo Tim Cook, Ceo di Apple, dovrebbe esserci un limite nell’uso delle tecnologie a scuola, in quanto anche nei corsi svolti con l’ausilio del computer, esse non devono essere dominanti. Inoltre, anziché usare i social, con tutti i pericoli che vi si abbinano, i ragazzi dovrebbero concentrarsi di più sull’apprendimento della programmazione, considerata persino più importante di una lingua straniera .
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Il coding nelle isole Cook
L'importanza di introdurre l'informatica nelle diverse scuole, e già nei bambini, è evidente in tutto il mondo. Anche nelle isole Cook, il Ministro della Pubblica Istruzione ha visto l’iniziativa Hour of Code come un'opportunità per gli studenti di imparare il problem-solving e considerare la programmazione un percorso per la carriera.
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Programma il Futuro è un progetto MIUR-CINI supportato da questi partner.
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